Le imprese ed i professionisti che non hanno dichiarato, ai fini Iva, tutte le operazioni attive effettuate nel 2011, rispetto a quelle comunicate dai propri clienti nello spesometro relativo allo stesso anno, riceveranno dall'Agenzia delle Entrate una comunicazione di anomalia, contenente l'invito a regolarizzarla ricorrendo al ravvedimento operoso. La stessa segnalazione arriverà anche ai lavoratori autonomi ed ai lavoratori occasionali che non hanno dichiarato tutti i compensi incassati nel 2011 rispetto a quanto certificato invece dai propri clienti (sostituti d’imposta) nel modello 770/2012. Tali comunicazioni di anomalia viaggeranno via posta elettronica certificata (o via posta ordinaria solo se l'indirizzo PEC non è attivo o non è registrato). A stabilirlo è stato il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate n. 94624 di ieri 13 luglio 2015.
Potrebbe interessarti l'e-book: Ravvedimento operoso 2016 contenente le novità, la prassi, esempi e le modalità di calcolo del nuovo ravvedimento, come modificato dalla delega fiscale e dalla Legge di stabilità 2016.
Segui il Dossier: Ravvedimento operoso per notizie, aggiornamenti e approfondimenti.