L'Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 64/E del 10 luglio 2015, ha istituito nove nuovi codici tributo che dovranno essere utilizzati per la riscossione, tramite ruolo (insieme ai relativi i interessi e sanzioni), dell’addizionale sui compensi corrisposti tramite bonus e stock options, del credito d’imposta per la promozione all’estero dell’agroalimentare italiano e dell'imposta sostitutiva sui redditi diversi. Il primo gruppo di codici tributo riguarda le remunerazioni sotto forma di bonus e stock options, alle quali, come prevede l’articolo 33, comma 1, del D.L. n. 78/2010, è applicata un'addizionale del 10%, trattenuta dallo stesso sostituto d’imposta al momento del pagamento del compenso. Un altro gruppo di 3 codici tributo riguarda il recupero, tramite ruolo, del credito d’imposta diretto alle aziende produttrici del settore agroalimentare che effettuano investimenti per promuovere il made in Italy all’estero. Altri 3 codici tributo riguardano la riscossione, a mezzo ruolo, dell'imposta sostitutiva sui redditi diversi di cui all’articolo 67, comma 1, lettere da c-bis a c-quinquies, del Tuir, e in base all’articolo 3, commi 15 e 16, del Dl 89/2014. Infine, il documento di prassi ha corretto la denominazione dei codici tributo relativi alla riscossione coattiva dell’imposta sostitutiva per i settori petrolifero e del gas dovuta, in base a varie aliquote, secondo quanto disciplinato dell’articolo 81 del Dl 112/2008, convertito dalla legge 133/2008.