Lo schema di decreto sulla riscossione approvato dal Consiglio dei Ministri di venerdì scorso e ora inviato alle Camere per i pareri, rivede il periodo di dilazione degli avvisi bonari, elevando a 8 rate trimestrali (anziché 6) il periodo minimo di dilazione se l'importo non supera i 5.000 euro. Resta fermo il tetto massimo di 20 rate trimestrali nel caso di importo superiore a 5.000 euro. Con riguardo ai piani di rientro con l’agente della riscossione, invece, si determinerà la decadenza quando ci saranno 5 rate non pagate, anziché 8, di fatto innalzando il rischio di decadenza. Viene poi concessa la possibilità di rateizzare un debito già scaduto (attualmente non possibile), a condizione che si versino le rate scadute e la nuova dilazione non può eccedere il periodo residuo della vecchia.
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