News Pubblicata il 18/06/2015

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Jobs act: possibile il controllo su telefoni e PC dei lavoratori

Il decreto semplificazioni toglie l'obbligo di accordo con i sindacati per l'utilizzo di dati dei computer e telefoni utilizzati di dipendenti anche ai fini di controllo del lavoro



Maggiore libertà ai datori di lavoro di  assegnare dispositivi elettronici ai propri dipendenti e di utilizzare i dati estrapolati dai pc e telefonini aziendali  anche per un controllo dei lavoratori, anche nei contenziosi . Questa la novità contenuta in uno dei decreti approvati dal Consiglio dei Ministri di giovedi 11 giugno e ora al vaglio delle Commissioni parlamentari  che ha già sollevato  la rivolta dei sindacati.  Il decreto interviene sull'art. 4  dello Statuto dei lavoratori che prevedeva   la necessità di un accordo preventivo tra organizzazioni datoriali e sindacali sull''assegnazione ai deipendenti di telefoni e PC  e sul conseguente utilizzo dei dati ivi  contenuti . Dati dai quali si possono ovviamente trarre conclusioni dull'attività svolta  (o non svolta) e dalle relative tempistiche, utilizzabili anche davanti al giudice del lavoro in caso di contenzioso.  Ora  sarà sufficiente solo informare i lavoratori di tale  possibile utilizzo .
Resta invece l'obbligo di concertazione per quanto riguarda l'installazione di sistemi di registrazione video e audio nei locali di lavoro ed è in ogni caso ovviamente fatto salvo l'obbligo del il rispetto della normamtiva sulla privacy.  Sul tema i sindacati nazionali hanno già fatto sentire la loro decisa contrarietà .

Fonte: Il Sole 24 Ore



TAG: Lavoro Dipendente Jobs Act: novità dipendenti e autonomi