La Corte dei conti ha licenziato il decreto del Ministero dei Beni culturali che definisce le modalità per il riconoscimento del credito d'imposta per la ristrutturazione degli alberghi. Il bonus è stato previsto dal Decreto cultura e turismo (D.L. n. 83/2014), che ha messo a disposizione 20 milioni per il 2015 e 50 per ciascuno dei prossimi due anni a chi ammoderna le strutture ricettive. Sui costi sostenuti dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016 è riconosciuto un credito d’imposta del 30%, fino a un massimo di 200mila euro, da ripartire in tre quote annuali di pari importo. Ora il decreto attende la sua pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale».