I decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze che riscrivono gli elenchi dei Paesi a fiscalità privilegiata sia per i limiti alla deducibilità dei costi sostenuti con operatori stranieri sia per la tassazione delle società controllate estere (Cfc), annunciati da un comunicato del Mef lo scorso 1° aprile, sono stati rivisti e corretti e sono stati eliminati dalla black list italiana per l’indeducibilità dei costi Singapore, Emirati Arabi Uniti, Mauritius e Costarica. La Svizzera, invece, ci rimarrà soltanto per quanto riguarda le società non soggette alle imposte cantonali e municipali, come le holding, le ausiliarie e quelle di «domicilio». Il provvedimento sulle Cfc resta sostanzialmente quello già annunciato ed esclude Filippine, Malaysia e Singapore dall’elenco degli Stati ritenuti a rischio dal fisco italiano. Già oggi i due decreti potrebbero essere pubblicati sulla «Gazzetta Ufficiale».
Ti potrebbero interessare