Con le nuove previsioni macroeconomiche diffuse ieri dalla Commissione europea, sembrerebbe quasi certa la bocciatura dell'UE alla norma della Legge di stabilità 2015 che estende il meccanismo del reverse charge alla grande distribuzione. La notizia sarebbe parzialmente compensata dal via libera, invece, all’altra misura, quella relativa allo split payment. Il problema è che la bocciatura da parte di Bruxelles dell’estensione alla grande distribuzione del reverse charge farebbe scattare la clausola di salvaguardia prevista dalla Legge di Stabilità 2015, che prevede l'aumento delle accise dal 1° luglio per circa 700 milioni di euro.