L’Italicum è legge. Con 334 sì, 61 no e 4 astenuti la Camera ha, infatti, approvato la tanto discussa riforma elettorale. La legge entrerà in vigore solo a luglio 2016 per permettere alla complementare riforma del Senato e del Titolo V di completare il suo iter. La nuova legge elettorale prevede un sistema a base proporzionale con premio di maggioranza per chi prende più voti, similmente al vecchio Porcellum, ma, a differenza di questo, stabilisce una soglia minima del 40% per ottenere il premio di maggioranza del 15%. Se poi non si raggiunge il 40% si va al ballottaggio nazionale.