Nella circolare n. 17/E pubblicata il 24 aprile dall'Agenzia delle Entrate vengono forniti chiarimenti su alcuni quesiti formulati da Caf e operatori in vista della nuova stagione dichiarativa. Tra i chiarimenti forniti quelli sul bonus ristrutturazioni, sulla detraibilità di alcune spese sanitarie e di istruzione. In merito alla detrazione per spese di ristrutturazione, viene chiarito che se su un immobile, già oggetto di interventi di recupero edilizio negli anni precedenti, viene effettuata una nuova ristrutturazione che non consiste nella mera prosecuzione degli interventi già realizzati, il contribuente potrà avvalersi della detrazione nei limiti in vigore al momento dei bonifici di pagamento, a condizione che il nuovo intervento sia autonomamente certificato dalla documentazione richiesta dalla normativa vigente. La norma (art. 16-bis del Tuir), infatti, non prevede che debba trascorrere un tempo minimo tra i diversi interventi di recupero per poter beneficiare nuovamente della detrazione. In merito alle spese sanitarie, viene precisato che la detrazione Irpef del 19% è riconosciuta anche per le fatture emesse dal dentista, a condizione che dalla fattura emerga chiaramente che la prestazione è di carattere sanitario e non meramente estetico.
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