La circolare Inps n. 82/2015 pubblicata il 23 aprile precisa che i lavoratori dipendenti del settore privato che hanno fatto o faranno richiesta di ricevere la quota di TFR in busta paga (Quir) dal 3 al 30 aprile e lavorano in un’azienda con almeno 50 addetti, avranno accesso alla Qu.I.R. che matura con il periodo di paga di maggio 2015, con la relativa liquidazione nell’ambito delle competenze retributive di maggio 2015, nel caso in cui il datore di lavoro non ricorra al Finanziamento garantito, ovvero delle competenze retributive di agosto, nel caso in cui il datore di lavoro faccia ricorso al predetto Finanziamento. Essendo valide le istanze proposte dal 3 aprile, si ha la conseguenza che le quote di marzo e aprile 2015 non potranno essere corrisposte. Il Dpcm n. 29/2015, entrato in vigore appunto il 3 aprile scorso, ha regolamentato la materia che, dopo la sottoscrizione dell'accordo quadro tra Abi e ministeri e la pubblicazione della circolare Inps, è ormai definita.
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