Il Governo ha avviato l’esame del Def 2015, il nuovo Documento di Economia e Finanza, la cui approvazione è rimandata a venerdì. In base a quanto affermato dal premier Renzi, non ci saranno tagli né aumenti di tasse. Il Def si porrà come obiettivo la crescita del Pil dello 0,7% nel 2015 ed il pareggio di bilancio nel 2017.C'è però attesa per la manovra da 10 miliardi sulla spesa corrente, indispensabile per disinnescare le «clausole di salvaguardia» e scongiurare l’aumento dell'Iva. I tagli investiranno sia la spesa centrale che quella decentrata, con probabili interventi sia sul versante delle agevolazioni fiscali che su quello degli incentivi alle imprese. Dall’altro lato, tuttavia, c'è l’obiettivo di ridurre le tasse dal 2016, qualora il Pil cresca di più del target programmato.