News Pubblicata il 01/04/2015

Reverse charge, rileva il codice attività ATECO 2007

Nella Circolare n. 14/E/2015, l'Agenzia delle Entrate fornisce un elenco puntuale dei codici attività ATECO 2007 da considerare per individuare la tipologia di prestazione da assoggettare eventualmente a reverse charge, e non l'attività del prestatore



L’Agenzia delle Entrate, nella Circolare n. 14/E/2015 contenente chiarimenti sul reverse charge, ha individuato puntualmente un elenco di codici attività le cui prestazioni rientrano nel reverse charge. E', infatti, alla tabella Ateco 2007 che si deve fare riferimento per individuare la tipologia di prestazioni da assoggettare a reverse charge, senza tenere conto dell'attività normalmente svolta dal prestatore, al quale non è, pertanto, richiesto di appartenere al “settore edile” o delle “pulizie”. Non è nemmeno richiesto che la prestazione avvenga in forza di un contratto di subappalto. In sostanza, il rinvio ai codici attività è finalizzato ad individuare la tipologia di prestazione e non l'attività del prestatore.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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