Con il provvedimento del 23.03.2015 l'Agenzia delle Entrate ha previsto che a partire dal prossimo 1° giugno 2015, il modello F24 potrà essere utilizzato anche per il pagamento delle somme dovute a seguito di avviso di accertamento (prodotto successivamente al 1° giugno 2015) relativo a violazioni in materia catastale. In particolare, secondo il provvedimento, potranno essere pagati con modello F24:
• i tributi speciali catastali
• le sanzioni amministrative, per violazioni alle disposizioni previste dall’ordinamento catastale
• gli interessi sui tributi speciali catastali
• l'imposta di bollo correlata ad adempimenti per accertamenti catastali
• recupero spese per volture
• le spese di notifica di atti catastali
• gli oneri accessori per operazioni catastali
Con una successiva risoluzione l’Agenzia delle entrate istituirà i codici tributo per il pagamento di tali importi, e fornirà le istruzioni per la compilazione della delega di pagamento.
Resta esclusa la possibilità di utilizzare in compensazione eventuali crediti derivanti da versamenti eccedenti relativi a tali somme.