Assofiduciaria ha emanato ieri 18 marzo 2015 una circolare che indica «norme comportamentali univoche» da seguire per il rimpatrio giuridico di beni materiali e immateriali previsto dalla Legge n. 186/2014 sull’emersione dei capitali fiscalmente occulti (voluntary disclosure). In particolare, per le partecipazioni in società estere (non interposte) con titoli nominativi serve l’intestazione alla fiduciaria. Se il titolo è al portatore, è necessaria la consegna materiale alla fiduciaria. Con riguardo agli obblighi fiscali, se la partecipazione è minoritaria la fiduciaria fa da sostituto d’imposta, se invece la partecipazione è maggioritaria gli adempimenti spettano al fiduciante. In caso di intestazione fiduciaria, occorre, però, prestare attenzione alle regole societarie e fiscali in vigore nel Paese di residenza della società. I redditi della attività rimpatriate (in via giuridica) seguiranno il regime del risparmio gestito.
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