La Regione Campania intende sostenere lo sviluppo competitivo delle micro imprese artigiane anche in un’ottica di internazionalizzazione, riconoscendo un contributo in conto capitale per gli investimenti sostenuti.
Possono presentare domanda di ammissione al beneficio le aziende:
• considerate artigiane in base al settore di attività individuato dall’ATECO 2007
• con sede legale ed operativa nell’ambito del territorio della Regione Campania e regolarmente iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane di una delle C.C.I.A.A. regionali
• che realizzino l’investimento in proprie unità produttive locali ubicate nel territorio della Regione Campania
• che si trovino nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria
• che abbiano la piena disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale viene realizzata l’iniziativa (proprietà, locazione, uso, usufrutto, comodato, diritto di superficie ecc.)
• in regola con gli adempimenti contributivi e con la disciplina antiriciclaggio
• in regola con le vigenti normative in materia di edilizia ed urbanistica, in materia di tutela ambientale, sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, delle normative per le pari opportunità tra uomo e donna e delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro
• che non siano stati destinatari di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche per fatti gravi imputabili all’impresa, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce.
Il beneficio consiste in una sovvenzione diretta, a titolo di contributo in conto capitale, pari a massimo a € 15.000 e relativo al 50% della spese sostenute e riconosciute ammissibili. In particolare, le spese devono essere funzionali alle finalità del programma e commisurate allo svolgimento dell’attività relativa a:
• Immobilizzazioni materiali. Impianti, macchinari ed attrezzature, mezzi di trasporto strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività
• Immobilizzazioni immateriali. Software finalizzati alla gestione dell’impresa ed al commercio elettronico, siti web, adesioni a sistemi di certificazione.
La procedura telematica per l’inoltro delle istanze sarà disponibile dal 16 marzo 2015 fino al 31 marzo 2015