La conversione in legge del Decreto Milleproroghe blocca le aliquote contributive alla Gestione Separata Inps per il 2015, sterilizzando l’aumento di tre punti percentuali che sarebbe scattato da quest’anno. Così l’aliquota per il 2015 resterà al 27,72% (27% per i contributi e 0,72% per indennità di maternità), per poi salire al 28,72% nel 2016 e arrivare al 29,72% nel 2017. Viene sterilizzato anche l’aumento delle accise sui carburanti, parte degli introiti che deriveranno dalla voluntary disclosure serviranno a coprire i mancati incassi. Inoltre, viene posticipata di un anno – e quindi al momento della dichiarazione relativa all’Iva dovuta per il 2016 – l'abrogazione della comunicazione annuale dati Iva e viene eliminato il raddoppio dei termini per emettere l’atto di contestazione per le violazioni da monitoraggio fiscale nella procedura di voluntary disclosure prevista dalla legge 186/2014, con riferimento ai Paesi black list che stipulano accordi con l’Italia al fine di consentire un effettivo scambio di informazioni.