L'Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 4/E del 19 febbraio 2015, ha fornito chiarimenti sulla disciplina fiscale, ai fini delle imposte dirette e indirette, da applicare in caso di rent to buy, il contratto di locazione che le parti sottoscrivono in vista della successiva vendita del medesimo immobile all’affittuario stesso (articolo 23, Dl n. 133/2014). In particolare, con la circolare, l’Agenzia chiarisce che il trattamento fiscale da applicare al canone corrisposto dal locatario dipende dalla funzione specifica, per il godimento dell’immobile o come acconto sul prezzo finale di trasferimento, per la quale le somme sono pagate dall’affittuario al proprietario: nel primo caso, trovano applicazione le disposizioni previste per i contratti di locazione, sia per le imposte dirette che per quelle indirette, mentre per la quota di canone versata come anticipazione del corrispettivo pattuito per la vendita dell’immobile si applicherà la normativa fiscale prevista per gli acconti-prezzo.