Il formato Xbrl anche per la nota integrativa è obbligatorio solo per i bilanci approvati dopo il 3 marzo 2015. Per i bilanci approvati prima di tale data, invece, la nota integrativa potrà essere ancora in formato Pdf, anche se poi vengono depositati in data successiva al 3 marzo. A stabilirlo è stata l'Associazione Xbrl Italia nella riunione del consiglio direttivo tenutasi lo scorso 16 febbraio, dissolvendo in tal modo i numerosi dubbi sorti in merito alla data di entrata in vigore della novità ed accogliendo la proposta del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Il comunicato del Ministero dello Sviluppo Economico pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 294 del 19.12.2014, infatti, affermava solo che "a decorrere dal 3 marzo 2015", l'obbligo di presentazione nel formato elettronico elaborabile Xbrl "è assolto esclusivamente nel rispetto delle nuove tassonomie", non chiarendo però se la data del 3 marzo dovesse intendersi come data di deposito o come data di approvazione del bilancio d'esercizio. La decisione dell'Associazione Xbrl Italia soddisfa i commercialisti.