La Camera di consiglio del Tar Lazio non ha confermato ieri la sospensiva dell’obbligo di pagamento dell'IMU agricola entro il 26 gennaio prossimo, precedentemente prevista dal decreto del presidente dello stesso Tar del 23 dicembre scorso. Avrebbe, però, fatto presagire che, se il Governo non ritoccherà il decreto, in particolare sul criterio altimetrico, vi potrebbe essere una bocciatura. Resta, comunque, la “sospensiva-bis” decisa per decreto dallo stesso presidente del Tar, che non è stata affrontata ieri e che, di conseguenza, continuerebbe ad attendere la discussione il 4 febbraio prossimo, quindi dopo la scadenza del 26. Un eventuale pagamento entro il 26, senza modifiche nelle regole, finirebbe, quindi, per produrre con tutta probabilità un successivo obbligo di rimborso e una gran confusione.
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