Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, nel corso dell'audizione tenutasi ieri presso la commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria ha fornito alcune indicazioni importanti relative alle recenti novità fiscali. Per quanto riguarda la richiesta fatta dai rappresentanti del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili (Cndcec), per limitare l’invio telematico della certificazione unica sui redditi esclusivamente ai contribuenti interessati dalla dichiarazione precompilata, il direttore ha risposto che risulta in verità più semplice procedere all’invio complessivo di tutte le certificazioni emesse piuttosto che effettuare una distinzione tra le certificazioni connesse con la dichiarazione precompilata e le altre. In più, il sostituto non sarebbe in grado di distinguere a priori se il contribuente abbia o meno i requisiti per accedere in generale al modello 730. Il direttore ha affermato inoltre che quest'anno, nonostante la certificazione unica, rimarrà anche l'invio del modello 770. Per quanto riguarda la dichiarazione precompilata Orlandi ha precisato che per i dati che non sono oggetto del visto di conformità come, ad esempio, l’ammontare dei redditi fondiari, dei redditi diversi e delle relative spese di produzione, la responsabilità resta a carico del contribuente.