Con decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze dell’11 dicembre 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 15 dicembre, viene dimezzato il tasso di interesse legale. Il tasso passa, infatti, dall'attuale 1% (che sarà applicato fino al 31.12.2014) alla nuova misura dello 0,5% a decorrere dal 1° gennaio 2015. L'intervento ha effetti anche per quanto riguarda le somme dovute al Fisco, in quanto cambieranno, ad esempio, gli importi dovuti all’Erario per i versamenti effettuati a seguito di ravvedimento operoso. Si ricorda che gli interessi partono dal giorno successivo al termine previsto per il versamento fino al giorno in cui si effettua il pagamento. Ad esempio, in caso di saldo Imu o Tasi, eseguito il 10 gennaio 2015 invece che entro la scadenza ordinaria del 16 dicembre 2014, sull’imposta dovuta occorrerà calcolare gli interessi nella misura dell’1%, dal 17 al 31 dicembre 2014, e dello 0,50%, dall’1 al 10 gennaio 2015, con conseguenti vantaggi per i contribuenti.