A causa di un inevitabile cortocircuito normativo dovuto alla tempistica troppo ristretta per cercare di salvare in extremis l'esenzione IMU per i terreni ex montani, è ormai stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 284 dello scorso sabato 6 dicembre il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 28.11.2014 che fissa le regole per il versamento dell'IMU dovuta su tali terreni entro il 16 dicembre, nonostante sia ormai certa la proroga dell'adempimento a gennaio. In base a tale decreto, l'IMU sui terreni dei Comuni montani non si paga solo per i terreni aventi altitudine minima di 601 metri e per i terreni posseduti da coltivatori diretti e IAP aventi altitudine compresa fra 281 metri e 600 metri. La pubblicazione del decreto non poteva ormai essere fermata e, inoltre, è un atto dovuto in quanto per scrivere la proroga di un adempimento occorre che l'obbligo da rinviare sia in vigore. La proroga, verosimilmente al 26 gennaio, dovrebbe arrivare con un decreto in lavorazione per il prossimo Consiglio dei Ministri di giovedì, anche se si è ancora in attesa delle decisione politica definitiva. Nel decreto dovrebbe anche trovare spazio una sorta di "sanatoria" per le delibere TARI approvate dopo il 30 settembre, altrimenti inapplicabili.
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