Un emendamento presentato dal Pd al disegno di Legge di stabilità 2015 e approvato alla Camera dà più poteri al Fisco per consultare i dati su conti correnti e depositi già arrivati nella superanagrafe dei movimenti bancari. Il cambiamento dovrebbe permettere il pieno utilizzo della superanagrafe dei conti correnti, superando quegli ostacoli "procedurali" che finora ne hanno limitato le potenzialità antievasione. Si può ritenere che continuerà ad esserci una gestione centralizzata dei dati e che di fatto saranno superati i criteri che avrebbero dovuto portare alla stesura delle liste selettive. Nelle verifiche sull'ISEE (l'indicatore di situazione economica equivalente), inoltre, il Fisco potrà tenere conto anche delle giacenze medie dei depositi bancari.