Sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 13 novembre è stato pubblicato il decreto del ministero dello Sviluppo economico datato 24 settembre 2014 che fa partire i finanziamenti per le start up innovative. Il nuovo decreto sostituisce il precedente Decreto del 6 marzo 2013 ed introduce importanti novità. I contributi vengono, infatti, estesi a tutte le imprese senza più distinzioni territoriali. Aumenta, inoltre, l'intensità degli incentivi, con piani di spesa fino a 1,5 milioni contro il milione di euro iniziale. La dotazione finanziaria è ora di circa 200 milioni di euro. Le risorse spetteranno solo alle start up di piccole dimensioni iscritte nella sezione ad hoc del Registro delle imprese che perseguano iniziative ad alto tasso di tecnologia ed innovazione. Le agevolazioni consistono nella concessione di un finanziamento a tasso zero «nella forma della sovvenzione rimborsabile», come recita l'articolo 6 del provvedimento, per coprire (dal 70% all'80%) investimenti da 100mila a 1,5 milioni per impianti, macchinari, brevetti, hardware e software, certificazioni, progettazione di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche. Sono oggetto di agevolazione anche gli interessi sui finanziamenti esterni, le quote di ammortamento dei macchinari e delle attrezzature tecnologiche, i canoni di leasing, i costi del personale, i servizi di incubazione e di accelerazione di impresa. Lo sportello "Smart&Start" per presentare la domanda sarà attivo dal 15 gennaio. E' in arrivo una circolare del Mise con le istruzioni operative per accedere ai benefici.
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