Entro il prossimo 1° dicembre 2014 (il termine ordinario del 30 novembre cade di domenica) va versata la 2° o unica rata degli acconti 2014 relativi: alle imposte IRPEF, IRES, IRAP; alla “cedolare secca” sulle locazioni di immobili abitativi; alle imposte patrimoniali su immobili e attività finanziarie all’estero (IVIE e IVAFE); all’ imposta sostitutiva per i “minimi”. La misura totale dell'acconto è pari al: 100% per l'Irpef, per l'imposta sostitutiva dei minimi, per IVIE ed IVAFE, per IRAP dovuta da persone fisiche e società di persone; al 101,5% per l'IRES e l'IRAP dovuta dalle società di capitali ed enti commerciali e non; al 95% per la cedolare secca sulle locazioni di immobili abitativi. Per ciascuna imposta è possibile adottare alternativamente il metodo storico o il metodo previsionale. Se si adotta il metodo storico occorre verificare che non sussistano obblighi di ricalcolo delle imposte relative al 2013, sulle quali commisurare gli acconti dovuti per il 2014. Il versamento della seconda o unica rata d'acconto non può essere rateizzato e deve essere effettuato mediante modello F24 secondo le nuove regole di utilizzo di tale modello previste a partire dal 1° ottobre 2014.