News Pubblicata il 12/11/2014

Cedolare secca, acconto entro il 1° dicembre

E' da valutare l'eventuale convenienza del calcolo previsionale anziché storico considerando la riduzione dell'aliquota dell'imposta sostitutiva per i contratti a canone concordato



Il prossimo 1° dicembre (il termine ordinario del 30 novembre cade di domenica) scade il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte derivanti da UNICO 2014. Per chi ha optato per la cedolare secca sugli affitti, il 1° dicembre è anche il termine per il versamento della seconda (o unica) rata dell’acconto 2014 dell'imposta sostitutiva. Se il contribuente prevede una minore imposta da dichiarare nel 730 o in Unico 2015 può valutare l’adozione del metodo di calcolo previsionale al posto di quello basato sui dati storici, specie se ha locato immobili con contratti a canone concordato, per i quali il D.L. n. 47/2014 ha ridotto l’aliquota dell'imposta sostitutiva dal 15% al 10% con effetto dal periodo d’imposta 2014. Il metodo previsionale conviene anche nel caso di contratti risolti consensualmente nel 2013 o nel 2014, o in seguito alla chiusura del procedimento giudiziario di sfratto per morosità. In queste situazioni, infatti, la cedolare calcolata sui canoni maturati nel 2014 è inferiore a quella liquidata per l’anno 2013.

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Fonte: Il Sole 24 Ore



TAG: Cedolare Secca 2024 Versamenti delle Imposte