La Commissione europea ha pubblicato il 23 ottobre scorso una Guida sul MOSS, mini sportello unico per le imprese che offrono a privati comunitari servizi digitali (Tlc, teleradiodiffusione e servizi elettronici) e che aderiscono al nuovo regime facoltativo. tali servizi saranno tassabili a destinazione dal 2015. La registrazione al Moss, operativa dal 1° ottobre scorso per chi vuole aderire al sistema già da inizio 2015 obbligherà gli operatori a presentare una dichiarazione Iva con cadenza trimestrale, nella quale dovranno essere specificati i servizi resi in ciascun trimestre in ognuno degli Stati membri di consumo. A regime, gli effetti della registrazione decorrono normalmente dal primo giorno del trimestre successivo a quello in cui è eseguita la comunicazione.