Con riguardo al ravvedimento operoso, il Ddl di Stabilità 2015 prevede che esso ora sia possibile sino alla notifica dell'atto impositivo e la riduzione della sanzione diminuisce con l'aumentare del tempo in cui la violazione è sanata, sino ad 1/6 del minimo. A questa misura si aggancia un'altra importante novità del Ddl, cioè l'abrogazione di tre istituti deflattivi: l'adesione al Pvc (processo verbale di constatazione), l'adesione agli inviti al contraddittorio e l'acquiescenza rafforzata (cioè quella che prevedeva la riduzione ad un sesto delle sanzioni in caso di omessa notifica prima dell'avviso di accertamento, di un invito o di un Pvc). A decorrere dal 2016, il contribuente a cui è stato notificato un verbale potrà volontariamente sanare le violazioni contestategli presentando una dichiarazione integrativa e liquidando le nuove imposte, sulle quali verserà le sanzioni ridotte previste per il ravvedimento operoso.