Ieri il Consiglio dei Ministri ha varato il testo della prossima manovra finanziaria 2015. Si tratta di una manovra da 36 miliardi di euro, che tiene conto dei 2,7 miliardi di tagli alla spesa e di 2,6 miliardi di nuove entrate dall'aumento della tassazione delle rendite finanziarie, interventi resi strutturali dal Decreto Irpef (D.L. n. 66/2014). Vengono confermati i 18 miliardi di tagli di tasse e contributi per imprese e famiglie, in particolare attraverso la stabilizzazione del bonus Irpef di 80 euro (che contabilmente diverrà uno sgravio contributivo) e l'azzeramento della componente lavoro dell'Irap.