La proposta di inserire nella Legge di Stabilità 2015 la possibilità per i dipendenti di chiedere in busta paga un anticipo di Tfr si fa sempre più concreta, anche se probabilmente scatterà dalla seconda metà dell'anno. Si tratterà di un'opzione, quindi sarà su base volontaria e non avrà impatto sui conti pubblici. L'operazione dovrebbe prevedere per i lavoratori libertà di scelta tra tre possibilità: lasciare la liquidazione in azienda, convogliarla sui fondi pensione oppure beneficiarne nello stipendio in un'unica soluzione o attraverso una spalmatura mese per mese. Verrebbe comunque mantenuta l'attuale tassazione agevolata (mediamente tra il 23 e il 26%, cioè inferiore all'aliquota marginale Irpef).