Secondo la normativa sulle start-up innovative, queste devono alternativamente possedere (è sufficiente il possesso di almeno uno) i seguenti requisiti: sostenere spese in ricerca e sviluppo per un ammontare almeno pari al 15% del maggior valore fra costo e valore totale della produzione; impiegare dipendenti, o collaboratori a qualsiasi titolo, “altamente qualificati”; essere proprietaria, o comunque utilizzatrice, di almeno una privativa industriale relativa a un’invenzione direttamente afferente all’oggetto sociale o all’attività d’impresa. Con la Risoluzione n. 87/E di ieri 14 ottobre 2014, l'Agenzia delle Entrate ha precisato, in merito al requisito alternativo del personale altamente qualificato, che come forza lavoro in tal senso può essere considerato anche l'amministratore-socio, a condizione però che sia socio-lavoratore o che abbia un impiego retribuito che non sia di mera amministrazione della società. Nella forza lavoro vanno inclusi anche gli stagisti se retribuiti, mentre non vanno inclusi i consulenti esterni titolari di partita IVA.
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