Ieri nella tarda serata il Jobs act ha ottenuto finalmente il voto di fiducia del Senato, nonostante la forte tensione politica. Per le nuove assunzioni si apre la strada alle assunzioni a contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (in relazione all'anzianità di servizio). Viene prevista, quindi, la modifica dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori con decreti delegati, con cui è nell'intenzione dell'esecutivo stabilire l'abolizione del reintegro per i licenziamenti economici. Per i licenziamenti disciplinari, la reintegra scatterà solo nei casi gravi, tipizzati in sede di decreti delegati. Il maxiemendamento approvato prevede poi l'estensione della nuova Aspi anche ai collaboratori, con trattamenti proporzionati alla storia contributiva del lavoratore.