News Pubblicata il 07/10/2014

TFR: ipotesi anticipo bancario garantito da INPS o CDP

La proposta di Renzi prevederebbe il TFR anticipato dalle banche ai lavoratori che lo richiedono con la garanzia di Inps e CDP e mantenendo la tassazione separata



In programma per oggi  7 ottobre il confronto tra il Governo e Confindustria sulla discussa proposta del Presidente del Consiglio Renzi di anticipo del TFR o di parte di esso nella busta paga dei lavoratori. Le anticipazioni sull'articolo di legge, che dovrebbe far parte della Legge di Stabilità per il 2015,  parlano di un accantonamento del TFR in soluzione unica  da parte delle imprese  all'Inps o al fondo di previdenza scelto dal lavoratore, che ne manterrebbero la titolarità formale e  pagherebbero alla chiusura del contratto l'importo della liquidazione alla banca (o al fondo bancario) che nel frattempo  anticipa mensilmente  la liquidità al lavoratore.
L'operazione sarebbe senza rischi per le banche grazie alla garanzia del Fondo INPS e della Cassa Depositi e Prestiti. Sulla somma resterebbe confermata la fiscalità separata.
Intanto anche la Fondazione Consulenti del lavoro e Confcommercio hannoaggiunto il loro parere contrario alla lunga lista di oppositori della proposta.

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Fonte: Il Sole 24 Ore



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