Il Ministero della Cultura ha pubblicato in G.U. il D.M. 9 luglio 2014, con tre bandi che individuano i criteri e le modalità di accesso al «Fondo mille giovani per la cultura». Per accedere alla selezione è richiesto il diploma di laurea specialistica o magistrale, ottenuto con votazione di almeno 105/110 in una delle seguenti discipline o in discipline ad esse equipollenti in base alla normativa vigente:
a) per i 50 tirocini presso la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia e l'Unità «Grande Pompei» (bando n. 1):
archeologia; architettura; archivistica e biblioteconomia; geologia; ingegneria ambientale; ingegneria civile; ingegneria informatica; scienza e tecnologia per i beni culturali; scienze forestali e ambientali; altre discipline, se in possesso di diploma delle scuole di alta formazione e di studio che operano presso l'Istituto superiore per la conservazione ed il restauro, l'opificio delle pietre dure, l'Istituto centrale di patologia del libro, nonché della Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari o delle scuole di archivistica, paleografia e diplomatica del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo istituite presso gli archivi di Stato;
b) per i 20 tirocini presso la Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il polo museale della città di Napoli e della Reggia di Caserta (bando n. 1):
architettura; beni culturali; economia e gestione dei beni culturali; scienza e tecnologia per i beni culturali;
scienza della comunicazione; storia dell'arte; tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali;
altre discipline, se in possesso di diploma delle scuole di alta formazione e di studio che operano presso l'Istituto superiore per la conservazione ed il restauro, l'opificio delle pietre dure e l'Istituto centrale di patologia del libro;
c) per i 30 tirocini presso la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Abruzzo e la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Emilia-Romagna (bando n. 2):
architettura; beni culturali; economia e gestione dei beni culturali; ingegneria civile; scienza e tecnologia per i beni culturali;
storia dell'arte; tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali; altre discipline, se in possesso di diploma delle scuole di alta formazione e di studio che operano presso l'Istituto superiore per la conservazione ed il restauro, l'opificio delle pietre dure e l'Istituto centrale di patologia del libro;
d) per i 50 tirocini presso l'Archivio centrale dello Stato, le soprintendenze archivistiche, gli archivi di Stato e le biblioteche nazionali (bando n. 3):
archivistica e biblioteconomia; altre discipline, se in possesso di diploma delle scuole di alta formazione e di studio che operano presso la Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari o presso le Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo istituite presso gli archivi di Stato.
2. E' altresì consentita la partecipazione ai possessori di titoli di studio conseguiti all'estero o di titoli esteri conseguiti in Italia con votazione corrispondente ad almeno 105/110, riconosciuti equipollenti, secondo la vigente normativa, a uno dei titoli sopraindicati ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi.
Per maggiori informazioni, si veda la Gazzetta Ufficiale del 18 settembre 2014, n. 217.