Garanzia Giovani è uno strumento finanaziato dall'Unione Europea , finalizzato a incrementare l’inserimento nel mercato del lavoro in quegli Stati Membri tra cui l’Italia, in cui vi è un tasso di disoccupazione superiore al 25%. Si tratta di un’iniziativa a favore dei cosiddetti NEET, ovvero i giovani non impegnati in attività di studio, lavoro o tirocini e formazione (dall’acronimo inglese Not in Education, Employment or Training).
Possono aderire al programma tutti i giovani d’età compresa tra i 15 e i 29 anni residenti in Italia che non siano impegnati in nessuna attività né formativa lavorativa né lavorativa, compresi i giovani migranti regolarmente soggiornanti e i rifugiati.
A quasi 4 mesi dall’avvio del Piano, gli stranieri che si sono registrati sono 8.160 e rappresentano il 4% del totale. Di questi il 22% proviene da Paesi dell’Unione Europea Romania, Polonia e Bulgaria i primi tre Stati Membri) e il 78% appartengono a Paesi ExtraUE (Albania, Marocco e Senegal i primi tre Stati). Le fasce d’età rispecchiano le percentuali generali, con una maggiore concentrazione di giovani di età compresa tra i 19 e i 24 anni (49% del totale dei giovani stranieri che hanno aderito).
Le regioni scelte per inoltrare la domanda rispecchiano l’andamento del mercato del lavoro straniero: Emilia Romagna, Piemonte e Veneto sono le prime tre regioni scelte dai giovani figli di cittadini comunitari ed Emilia Romagna, Veneto e Marche le tre regioni scelte dai figli degli immigrati ExtraUE.