News Pubblicata il 22/08/2014

Inarcassa: sul fatturato estero nessun contributo integrativo

E' stato approvata la modifica al regolamento Inarcassa che esclude il fatturato estero dalla base sui cui calcolare il contributo integrativo del 4%



Il 7 agosto il ministero del lavoro ha approvato la delibera della Cassa di previdenza di ingegneri e architetti liberi professionisti, con cui si stabilisce che i corrispettivi fatturati ai sensi dell'art. 21 comma 6-bis del D.p.r. 633/72 non rientrano nel volume d'affari professionali complessivo ai fini Iva. Su tali corrispettivi, dunque, non sussiste l'obbligo del versamento del contributo integrativo a Inarcassa. La norma è stata introdotta per risolvere un problema derivante dalla legge di stabilità 2013 (L. 228/2012) secondo cui è obbligatorio emettere fattura anche per prestazioni e cessioni non territoriali effettuate nei confronti di committenti che versano l'imposta in un altro Stato Ue, e per tute le operazioni fuori dall'Unione Europea. Il consiglio di amministrazione di Inarcassa aveva approvato la proposta di modifica ancora a fine febbraio, ma il ministero ha dato il via libera solo ad agosto.

Ti puo interessare il nuovo tool di calcolo ISCRO 2024 per la verifica dei requisiti di accesso all'indennità di sostegno al reddito per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata 

Su altri  temi specifici visita  la sezione  in continuo aggiornamento dedicata al Lavoro

In tema fiscale ti consigliamo:

e per il calcolo fatture e calcolo della convenienza ti potrebbero interessare i seguenti tool in excel:


Fonte: Il Sole 24 Ore



TAG: Lavoro Autonomo Contributi Previdenziali Adempimenti Iva