Ieri era attesa alla Camera la chiusura definitiva del testo del Disegno di legge sulla voluntary disclosure (collaborazione volontaria per l'emersione dei capitali esteri), specie dopo la tormentata vicenda del D.L. n. 4/2014 poi decaduto. Invece, è stato apportato un nuovo subemendamento che contiene due importanti novità. Sparisce, infatti, la procedura semplificata per l'emersione del "nero" nazionale, ovvero di quei beni imponibili sottratti al fisco ma di fatto mai usciti dai confini nazionali: chi vorrà far emergere il contenuto di cassette di sicurezza o di altri beni/valori non dichiarati all'epoca, dovrà dichiarare alle Entrate sotto la propria responsabilità (anche penale) che si tratta di un'emersione piena, sincera e totale. Torna, inoltre, nel Ddl, il nuovo art. 648-bis del codice penale in tema di autoriciclaggio, in base al quale viene punito chi "lava" senza intermediari i proventi da reato, anche fiscale.
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