Entro il 2 luglio, le società che intendono disapplicare la disciplina delle società di comodo possono presentare apposita istanza di interpello disapplicativo. E' necessario motivare l'economicità del comportamento imprenditoriale, da valutarsi tenendo conto della complessiva situazione contrattuale e aziendale, e la presenza di situazioni particolari che potrebbero aver causato i risultati negativi. Si tratta, in particolare, di dimostrare che la società svolge un'attività economica effettiva e che i cespiti d'impresa sono destinati all'attività d'impresa.