Con la Risoluzione n. 64/E del 20 giugno 2014, l'Agenzia delle Entrate ha risposto ad un quesito riguardante il trattamento tributario, ai fini dell’imposta di registro, della stipula degli atti di affrancazione di terre civiche. In particolare, le Entrate precisano che tali atti conservano tuttora l'esenzione dall'imposta di registro. Infatti, per gli atti di affrancazione di terre gravate da uso civico non opera, ai fini dell’imposta di registro, il regime di soppressione delle agevolazioni previsto dall’articolo 10, comma 4, del Dlgs 23/2011. Tali atti, stipulati anche in data successiva al 1° gennaio 2014, possono ancora beneficiare dell’esenzione dettata dall’articolo 2 della legge 692/1981.
Ti consigliamo anche gli eBook: