La regione Toscana ha previsto un fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità, finalizzato al finanziamento di programmi di occupazione dei disabili attraverso misure di accompagnamento, con l’obiettivo della loro integrazione lavorativa presso imprese private.
Un contributo di 1 milione di euro potrà essere concesso dalla Provincia di Lucca alle imprese del territorio che assumeranno persone con disabilità, abbatteranno le barriere architettoniche sui luoghi di lavoro e organizzeranno percorsi formativi mirati.
Gli interventi – finanziati con i fondi della Regione Toscana della legge 68/99 - per i quali è possibile presentare domanda sono:
• progetti d’inserimento presentati da imprese che prevedano un corso di formazione professionale individuale e/o azioni di tutoraggio per l’inserimento lavorativo del disabile (le risorse disponibili ammontano a 70mila euro)
• interventi per la trasformazione del posto di lavoro per renderlo adeguato alle possibilità operative del disabile (70mila euro)
• abbattimento delle barriere architettoniche per rimuovere gli ostacoli che possono impedire o pregiudicare l’inserimento lavorativo di una persona disabile (70mila euro)
• programmi presentati da “Cooperative sociali di tipo “B” per la creazione di nuovi posti di lavoro e di acquisto di eventuali attrezzature ad essi finalizzati (120 mila euro)
• interventi per l’apprestamento di tecnologie di “Telelavoro” (20 mila euro) e i percorsi formativi in aziende del territorio provinciale (100 mila euro)
• l’inserimento lavorativo a tempo determinato (250mila euro) con la possibilità delle imprese di ottenere contributi fino a 2.000 euro per assunto
• l’inserimento lavorativo diretto di soggetti a tempo indeterminato o trasformazioni di contratto a tempo indeterminato (300mila euro); in questo caso l’incentivo sale a 5.000 per ogni soggetto assunto. In questi ultimi due casi possono essere finanziati anche gli inserimenti lavorativi effettuati a partire dal 1° gennaio 2014.
Il bando ha validità fino ad esaurimento dei fondi disponibili e comunque non oltre il 30 giugno del 2015.