Il maxiemendamento al D.L. n. 66/2014 è intervenuto sul bonus Irpef di 80 euro risolvendo il problema dell'incapienza ed eliminando la parte della norma che imponeva al sostituto d'imposta di utilizzare il credito degli 80 euro solo per compensare «l'ammontare complessivo delle ritenute disponibile in ciascun periodo di paga e, per la differenza», quello dei «contributi previdenziali dovuti per il medesimo periodo di paga». Questo vincolo verrà eliminato, però, solo da quando entrerà in vigore la legge di conversione del decreto Irpef, con ogni probabilità dopo la scadenza del 16 giugno 2014. A prescindere da questo, tuttavia, resta il fatto che la compensazione in F24 è vietata per chi ha cartelle esattoriali scadute, complessivamente superiori a 1.500 euro.