Il decreto casa dovrebbe ottenere il via libera definitivo questa mattina, dopo aver ottenuto ieri la fiducia da parte della Camera. nel testo emendato, la modifica più importante è sta quella apportata dal Senato, che ha eliminato, per le spese sostenuto dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, il vincolo per il bonus mobili, in base al quale la spesa sostenuta per mobili ed elettrodomestici doveva essere inferiore a quella sostenuta per la ristrutturazione dell'immobile stesso. Con la soppressione di tale vincolo, che era stato introdotto dalla Legge di Stabilità 2014, il bonus mobili torna "libero". Altra novità riguarda gli inquilini che hanno denunciato i loro affitti in nero. Infatti, una recente sentenza della Corte costituzionale (la n. 50/2014) ha cancellato la norma che gli permetteva di pagare canoni scontati. Sono fatti salvi, comunque, i "mini-canoni" fino al 31.12.2015. Nessuna modifica, invece, per la cedolare secca, la cui aliquota resta confermata al 10% (in luogo del 15%) per i contratti a canone concordato per il quadriennio 2014 - 2017.