La Commissione Finanze della Camera ha approvato il 14 maggio, all'unanimità, una risoluzione che impegna il Governo a intervenire per dare tempi certi al rimborso da 730 da parte dell'Agenzia delle Entrate nel caso in cui il contribuente abbia un credito superiore a 4.000 euro (Legge di Stabilità 2014, art. 1, commi 586 e 587) e ci sia la presenza di detrazioni per carichi di famiglia e/o di eccedenze di imposta derivanti da precedenti dichiarazioni. In tal caso, infatti, la Legge di Stabilità 2014 ha stabilito che il rimborso avverrà direttamente da parte dell'Agenzia delle Entrate dopo che questa ha effettuato controlli preventivi. Tuttavia, la norma stabilisce solo le tempistiche per i controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate in tali casi (6 mesi dalla data di trasmissione del 730 da parte dei CAF, intermediari o sostituti d'imposta), ma non definisce anche il termine entro il quale dovrebbe essere erogato il rimborso. Si chiede, quindi, al Governo di dare certezza anche a questo termine.
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