Il Decreto Renzi (D.L. n. 66 del 24.04.2014), oltre al taglio del cuneo fiscale per lavoratori e imprese, contiene anche altre misure di notevole rilevanza. Una di queste è l'obbligo, dal 1° ottobre 2014, di eseguire i versamenti con il modello F24: esclusivamente in via telematica tramite i servizi telematici messi a disposizione dalle Entrate se, per effetto delle compensazioni, il saldo finale è pari a zero; esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dalle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con le Entrate, cioè banche, Poste Italiane o agenti della riscossione, nel caso in cui siano effettuate compensazioni e il saldo finale sia di importo positivo; esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dalle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con le Entrate, se il saldo finale supera i 1.000 euro. La novità, contenuta nell'art. 11 del decreto, riguarda solo le compensazioni "orizzontali" e segna, di fatto, un abbandono quasi definitivo del modello F24 cartaceo, in quanto riguardano tutti i contribuenti, compresi i privati e i non titolari di partita IVA.