Con la Risoluzione n. 44/E del 24 aprile scorso, l'Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento rateale della "exit tax". L’articolo 166 del Tuir, infatti, stabilisce che il quale il trasferimento all’estero della residenza di imprese commerciali (società, enti e imprenditori individuali) costituisce realizzo, al valore normale, dei componenti dell’azienda o del complesso aziendale. A seguito del trasferimento, la differenza tra il valore normale ed il costo fiscalmente riconosciuto dei beni costituenti l’azienda (la plusvalenza) è tassata in Italia con la c.d. "exit tax". Tale imposta, secondo quanto stabilito dal decreto Mef del 2 agosto 2013, può anche essere versata a rate (in quote costanti, con riferimento all’esercizio in cui ha efficacia il trasferimento e nei nove successivi), maggiorate degli interessi nella misura prevista dall’articolo 20 del Dlgs 241/1997.