Come annunciato, il Governo ha approvato venerdì 18 aprile il decreto legge sul taglio del cuneo fiscale, che prevede un aumento di circa 80 euro in busta paga per i lavoratori dipendenti. Il "bonus", che è strutturale e non una tantum, scatterà dalla busta paga relativa al mese di maggio 2014. Il beneficio degli 80 euro si avrà, più in particolare, per coloro che percepiscono un reddito tra 16.000 e 25.000 euro (circa 6 milioni di contribuenti). Se, invece, il reddito non supera i 16.000 il beneficio è pari al 4% del reddito, mentre per chi guadagna più di 25.000 euro il bonus decresce in modo proporzionale. I datori di lavoro dovranno anticipare il bonus scomputandolo dalle ritenute e, nel caso queste siano insufficienti, dai contributi per la differenza restante. Per ora, dal bonus sono esclusi gli incapienti (coloro che percepiscono meno di 8.000 euro annui), per i quali il Governo si è impegnato a trovare "a breve" una soluzione in separata sede.