Gli enti e le associazioni senza scopo di lucro entro il 31 marzo devono comunicare, attraverso il modello Eas, le informazioni rilevanti per il fisco, necessarie alla verifica dei requisiti che danno accesso alle agevolazioni tributarie in base all’articolo 30, comma 1, del Dl 185/2008. I dati vanno comunicati solo in caso di modifiche intervenute nel 2013. La presentazione del modello deve avvenire con modalità telematiche, direttamente dall’associazione o tramite gli intermediari abilitati. La presentazione oltre i termini del modello Eas è comunque rimediabile attraverso l'istituto della rimessione in bonis (articolo 2, comma 1, Dl 16/2012), entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile (pertanto il 30 settembre 2014) e versando, contestualmente, senza possibilità di compensazione, la sanzione di 258 euro, tramite il modello F24 (codice tributo “8114”).