Tra le riforme annunciate dal Presidente del Consiglio Renzi , molte novità per il lavoro ma la bozza di decreto non corrisponde esattamente agli spunti illlustrati in conferenza stampa. Nel testo compaiono, per ora, la liberalizzazione della proroga del contratto a termine (anche più volte) all'interno del limite dei tre anni, e un allungamento della possibilità di contratto a termine senza causale da 12 a 36 mesi. ma non sono citate modifiche alla disicplina degli intervalli tra contratti successivi . Si parla inoltre, ed è la prima volta, di un limite massimo del 20% dell'utilizzo del contratto a termine suil totale dell'organico dell'impresa. Ancora nella bozza del decreto lavoro un intervento sull'apprendistato di primo livello che prevede che le ore dedicate alla formazione siano retribuite al 35% del livello contrattuale, infine viene eliminata la necessita di conferma di almeno il 30% degli apprendisti già in azienda prima di poter assumere nuovi apprendisti.