Con la direttiva 14/2014 l'Agenzia delle Entrate cambia orientamento sullo scudo fiscale, ritenendolo valido anche se opposto dopo 30 giorni. Mentre prima gli uffici avevano sempre ritenuta non valida la dichiarazione di emersione esibita tardivamente (oltre i 30 giorni dall'inizio di accessi, ispezioni e verifiche), in base al nuova interpretazione tale termine non è perentorio, bensì ordinatorio, e resta ferma la possibilità per il contribuente di far valere gli effetti preclusivi delle operazioni di emersione fino alla proposizione del ricorso avverso l'atto impositivo. L'orientamento passato, sostenuto dall'Agenzia, era stato causa di numerosi contenziosi che quasi sempre avevano visto soccombente l'Agenzia.
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