La Corte di Giustizia dell'Unione europea con sentenza del 13 febbraio 2014, C-596/12 ha dichiarato l'illegittimità della normativa italiana sui licenziamenti collettivi (L. 223/1991), nella parte in cui esclude dalla procedura la categoria dei dirigenti. L'esclusione, secondo la Corte di Giustizia, non trova fondamento e giustificazione nella disciplina comunitaria, con la conseguenza che anche i dirigenti devono essere assoggettati, quando ne ricorrono le condizioni, alla procedura di licenziamento collettivo.